Come al solito i nomi per identificare un materasso di una certa tipologia si sprecano.

Ma qual'è la differenza tra un materasso Memory, in Schiuma di Memory e Memory Foam?
La risposta, in breve, è: nessuna. Indicano la stessa cosa.

Innanzi tutto "Foam" è una parola inglese che significa "Schiuma", quindi Memory foam e schiuma di Memory vogliono dire la stessa cosa, solo in due lingue diverse :-)

Per quanto riguarda invece il "semplice" Memory e la schiuma di Memory, vale quanto scritto a proposito del lattice e la schiuma di lattice, ovvero che il Memory è un materiale, mentre la schiuma di Memory è un composto di aria a tale materiale, ma per quanto riguarda la fabbricazione dei materassi il Memory è sempre miscelato con aria.

Se stai quindi pensando di acquistare un materasso Memory, ti suggerisco di concentrarti su altri aspetti, come la composizione del materasso (che non sarà mai di solo Memory, ma anche di altri materiali, come il poliuretano espanso, il lattice e il gel).

Inoltre, se decidi di provare un materasso Memory "sul campo", ovvero in un negozio che lo vende, ricorda che il Memory ha bisogno di qualche minuto a contatto con il calore del corpo per dare il meglio di se in termini di ergonomia.

A tal proposito ti suggerisco un articolo che ho scritto su Cos'è un materasso Memory, quali sono i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi e, per i più calorosi, un articolo sui Materassi Memory Gel.

Nell'ultimo articolo, vi ho parlato dei materassi in schiuma di Memory, delle sue ottime proprietà ergonomiche e delle caratteristiche negative che qualcuno gli attribuisce, ovvero:

• Che si sviluppa troppo calore (che in verità è causato dall'effetto avvolgente dovuto alla grande capacità che un materasso Memory ha di adattarsi al corpo e che comunque dipende dalla composizione e dalla densità del materasso oltre che dal peso corporeo).
• Che un materasso Memory è troppo morbido. Anche in questo caso, ricordiamo che la morbidezza è in realtà la capacità del Momory di adattarsi al corpo.

Oggi invece vi parlo di una tipologia di materasso di sicuro interesse per tutti i calorosi tra noi :-)
Si tratta dei materassi Fresh Memory Gel ovvero materassi in schiuma di Memory con sezioni di gel... rinfrescante, appunto.

Grazie alla sua bassa conducibilità termica il Gel impiega infatti 2 ore per avere un aumento di temperatura di 1 grado, dopo di che la sua temperatura si stabilizza a 2 gradi sotto la temperatura corporea, dando così una piacevole sensazione di freschezza, tanto che può capitare di sentirli chiamare materassi climatizzati :-)

Il Gel favorisce inoltre la circolazione sanguigna e l'ossigenazione della pelle durante il sonno.

Spero con questo articolo di aver indirizzato i più calorosi voi verso un materasso che possa fare al caso vostro ;-)

Consiglio anche la lettura dell'articolo sulle differenze tra il Memory, la Schiuma di Memory e il Memory Foam.

Ciao e buon riposto a tutti!

I materassi Memory (chiamati anche Memory Foam, in schiuma di memory o in schiuma di poliuretano visco elastica), rappresentano una delle più recenti tecnologie in tema di materassi.

Nato da studi in campo aero-spaziale condotti dalla NASA, è in grado di auto modellarsi particolarmente bene attorno alle forme del nostro corpo, distribuendo così la pressione in modo uniforme e sostenendo senza comprimere.

Il memory è un materiale termo sensibile che si scioglie sotto il calore corporeo aumentando il grado di anatomicità ed ergonomia.

I materassi memory favoriscono la circolazione sanguigna, alleviando i dolori e le contrazioni muscolari. Materassi completamente in schiuma di memory, vengono infatti utilizzati anche nel settore sanitario come prodotto antidecubito.

Solitamente, per l'uso non sanitario, il memory costituisce un solo strato di pochi centimetri di un materasso in materiali combinati, come il poliuretano espanso o il lattice, questo perché se utilizzato da solo il risultato sarebbe di eccessiva morbidezza.

Ora che abbiamo visto i vantaggi di uno dei materiali con il più alto livello di ergonomicità, andiamo ad elencare le obiezione che più spesso vengono mosse nei confronti di questo tipo di materasso.

Il materasso memory fa troppo caldo?

Una della principali obiezioni che vengono poste ai materassi in schiuma di memory, è che questi facciano troppo caldo. In verità il memory è un materasso atermico, che quindi non produce calore, però le sua grande capacità di adattarsi al corpo umano, lo rende un materasso molto avvolgente e questo può quindi aumentare la percezione del caldo, ma la sensazione di caldo può variare in base al peso corporeo, alla sensibilità individuale al calore e alla composizione del materasso anche in combinazione con gli altri materiali che costituiscono il materasso. Per i più calorosi sono inoltre in commercio materassi Memory con inserzioni di Gel, che garantiscono un piacevole effetto rinfrescante ;-)

Il materasso memory è troppo morbido?

Anche in questo caso dipende molto dal peso corporeo e dalla composizione del materasso in combinazione con gli altri materiali utilizzati. Di per se il memory è molto morbido, ma è una morbidezza "ergonomica". Significa che in una materasso memory non sprofondi, ma vieni accolto, avendo un valore di resistenza alla trazione intorno allo zero.

In questo articolo parliamo di materassi ergonomici, cercando di aiutarti a scegliere un materasso confortevole.

Ci concentreremo nel descriverti le caratteristiche ergonomiche dei materassi, che sono misurabili e documentabili.

Le caratteristiche ergonomiche di un materasso si suddividono principalmente in due gruppi:

1. Caratteristiche biomeccaniche
2. Caratteristiche microclimatiche

Le caratteristiche biomeccanico concorrono nel determinare la qualità della posizione della spina dorsale nelle posizioni "fianco" e "schiena", e nel determinare la capacitò di alleggerire la pressione sulla zona di contatto uomo/materasso.

Le caratteristiche microclimatiche all’interno del sistema letto caratterizzano un importante criterio di valutazione ergonomica, cioè lo sviluppo di una determinata temperatura e umidità nel materasso.

Le caratteristiche ergonomiche biomeccaniche che concorrono a rendere un materasso confortevole sono:

1. L'elasticità del materasso, che regola il controllo dell'affondamento di una persona nel materasso.
2. La resistenza alla trazione, che regola la capacità di un materasso di adattarsi al profilo individuale della persona.
3. La resistenza alla pressione, che descrive la capacità del materasso di adattarsi anche a piccole superfici, come ad esempio il tallone o il gomito.
   

La sola misurazione di queste tre caratteristiche è di per sé riduttivo. Per questo vengono eseguite ulteriori analisi combinate per verificare l'effettivo comportamento del materasso sottoposto alla pressione di persone di diverse corporature e pesi, sia nella posizione "schiena" che nella posizione "lato".

Le caratteristiche ergonomiche microclimatiche che concorrono a rendere un materasso confortevole, troviamo invece:

1. Resistenza all'umidità
2. Resistenza al calore

Per ora e tutto, nei prossimi articoli daremo qualche informazione in più sui materassi ergonomici, riprendendo ed ampliando alcuni dei concetti espressi in questo articolo.

Abbiamo pubblicato un nuovo articolo per aiutare i consumatori a scegliere consapevolmente il loro prossimo materasso.

Questa volta si parla di materassi anatomici, materassi ortopedici e materassi ergonomici. Quali sono le peculiarità di ognuno e questi termini, a che cosa si riferiscono? Se sei interessato a scoprirlo non indugiare oltre, vai all'articolo di Materassi Online sui Materassi Anatomici, Ergonomici e Ortopedici.

Questo articolo è la naturale continuazione di una neonata serie di approfondimenti dedicati ai materassi nonché alla diffusione della cultura del dormire bene in Italia.

Questo contenuto sui materassi ortopedici, anatomici e ergonomici segue la mini guida sulle Tre cose che devi assolutamente sapere prima di acquistare un materasso in lattice e la prima scheda sulle diverse tipologie di materasso dedicata ai buon vecchi materassi in lana.

Quando si parla di materassi, capita spesso di imbattersi in termini quali materasso ortopedico, materasso anatomico e materasso ergonomico. Cerchiamo di capire cosa si intende con questi termini e quali sono le differenze... insomma, cosa cambia?


Materassi ortopedici.

Per capire il senso del termine materasso ortopedico, partiamo appunto con la definizione di Ortopedico, ovvero:

agg., relativo all’ortopedia: ospedale, istituto o.

Vediamo quindi cosa significa Ortopedia:

1. branca della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione e della correzione delle alterazioni anatomiche e funzionali degli organi di movimento
2. tecnica di costruzione di apparecchi ortopedici.

In verità, l'aggettivo ortopedico, se riferito ad un materasso, è un termine piuttosto generico, che viene utilizzato sostanzialmente per indicare un materasso duro. Solitamente con il termine materasso ortopedico, ci si riferisce a materassi a molle.

Materassi anatomici e materassi ergonomici.

Anche in questo caso, per capire i termini materasso anatomico e materasso ortopedico, partiamo con due definizioni:

• La definizione del lemma Anatomico:

  agg., che è modellato per adattarsi al corpo umano o a una sua parte: poltrona, sedia anatomica, impugnatura anatomica, plantare a.

• La definizione di Ergonomico:

  agg.
  1 termine tecnico scientifico: dell’ergonomia
  2 basso uso estensivo: funzionale, pratico; poltrona ergonomica: fatta in modo da consentire la posizione corretta e confortevole di chi sta seduto.

In sintesi, i termini materasso anatomico e materasso ergonomico sono termini molto simili. Indicano una tipologia di materasso che non solo è duro, ma che si adatta ed asseconda le naturali curvature del corpo e della spina dorsale.

Ma la differenza sostanziale è che "ergonomico" è un termine tecnico scientifico. Infatti, le caratteristiche ergonomiche di un materasso, a differenza di quelle anatomiche, sono misurabili e documentabili con specifici test.

Insomma, a voler pensar male, si potrebbe supporre che un materasso viene definito anatomico quando non può essere definito ergonomico :-)

E' quindi il materasso ergonomico la migliore tipologia di materasso per prevenire o eliminare dolori alla schiena ed altri disturbi causati da una cattiva postura durante il sonno.

Facciamo il punto sui materassi in lana.

Foto credit: Wikipedia

I vantaggi.
Il materasso in lana è caldo, morbido, facilita la traspirazione e assorbe l’umidità corporea. Per qualcuno è il miglior materasso del mondo, anche se i pareri sono molto discordi.

Gli svantaggi.
I materassi in lana presentano alcuni svantaggi: non seguono la colonna vertebrale, si deformano velocemente, richiedono una manutenzione frequente e costosa (almeno ogni due anni occorre lavare, cardare e integrare la lana).

I materassai.
I materassi in lana sono solitamente confezionati ancora artigianalmente dal materassaio. Quando con il passare del tempo ed assorbendo l’umidità del corpo la lana si appiattisce, perde di elasticità e s’infeltrisce, è sempre al materassaio che ci si rivolge.

Questo per dire che uno dei fattori critici per la qualità di un materasso in lana è proprio la professionalità del materassaio che lo ha confezionate e che ne cura la manutenzione!

I materassi in lana e l'allergia agli acari.
Il materasso in lana è inoltre molto soggetto alla colonizzazione degli acari. Per questo motivo, nel caso di soggetti allergici, è necessario seguire qualche precauzione in più (o optare per altre tipologie di materasso).

Alcuni provvedimenti utili per le persone con forme allergiche causate dagli acari sono l'esposizione frequente del materasso al sole e all'aria, la pulizia frequente del materasso in lana con l'aspirapolvere (meno efficace della prima) e l'utilizzo di fodere anti acaro o di materiali sintetici impermeabili come ad esempio il goretex.

Riferimenti.

• Documento sulle tipologie di materasso a cura del Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità (formato PDF).
• Acari e allergie: prevenzione e rimedi.